MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI VERONA



Il progetto e la realizzazione dell’impianto di illuminazione per il nuovo Museo Archeologico Nazionale di Verona si basa sul principio di armonizzazione della duplice valenza del caratteristico spazio architettonico, da una parte, unita ai contenuti espositivi dall’altra. Infatti, la caratteristica configurazione dei tre bracci espositivi è dominata dalla presenza di suggestive arcate in laterizio disposte in un’infilata prospettica che scandisce il ritmo e l’ampiezza degli spazi a loro volta definiti da contenuti tematici circoscritti. Trattandosi di un museo con esigenze espositive legate a reperti che spaziano da piccolissimi oggetti a ricostruzioni in scala di sepolture o altri reperti di grande taglia il tema dell’illuminazione è articolato sull’articolazione della collezione in equilibrio con il valore ambientale dell’Architettura ospitante. Il museo è concepito in un primo ambito introduttivo comprensivo di supporti multimediali verso un crescendo cronologico delle età della preistoria e la protostoria in cui i contenuti museologici sono articolati tra gli apparati didascalici e grafici e l’esposizione dei reperti di varia natura. Le specificità dei materiali e dei colori di rivestimento rendono il museo accogliente divergendo dai format allestitivi tradizionali e permettono alla regia luminosa statica di svolgere un ruolo fondamentale nel condurre e guidare il visitatore lungo il percorso obbligato.








NATIONAL ARCHAEOLOGICAL MUSEUM OF VERONA



The design and construction of the lighting system for the new National Archaeological Museum of Verona is based on the principle of harmonizing the dual value of the characteristic architectural space, on the one hand, combined with the exhibition contents on the other. In fact, the characteristic configuration of the three exhibition arms is dominated by the presence of suggestive brick arches arranged in a perspective row that marks the rhythm and breadth of the spaces in turn defined by circumscribed thematic contents. Being a museum with exhibition needs related to finds ranging from very small objects to scale reconstructions of burials or other large-scale finds, the theme of lighting is articulated on the articulation of the collection in balance with the environmental value of the host architecture. The museum is conceived in a first introductory context including multimedia supports towards a chronological crescendo of the ages of prehistory and protohistory in which the museological contents are articulated between the didactic and graphic apparatus and the display of various kinds of finds. The specificity of the materials and the coating colors make the museum welcoming diverging from the traditional layout formats and allow the static lighting direction to play a fundamental role in leading and guiding the visitor along the obligatory path.