Progetto di illuminazione per le nuove sale del Museo d'Arte Civico di Modena


Anno: 2009

Committente: Museo Civico d'Arte, Modena




Il progetto è stato sviluppato in continuità con l'iniziativa della mostra "Emozioni in Terracotta" tenuta nella primavera del 2009.
L'esigenza di risolvere la tematica di illuminazione connessa alla ricostruzione di una quadreria ottocentesca ha permesso di affrontare il tema della qualità delle sorgenti e della disposizione delle stesse.
Una particolare attenzione è stata rivolta alla progettazione dei controsoffitti per delimitare aree tecniche da aree in cui il visitatore può muoversi liberamente senza abbagliamenti.
Il progetto di illuminotecnica ha permesso di soddisfare i seguenti obiettivi: ottima resa cromatica (pari a 93 Ra), corretta temperatura di colore (3000 K), assenza di U.V. e I.R. sulle opere, abbattimento dei costi esercizio di circa 60%, abbattimento dei costi manutenzione per diversi anni, accensioni suddivise in tre linee distinte per garantire flessibilità negli sviluppi futuri e infine, corretta intensità luminosa non superando i valori di illuminamento di 120 lux per opera.




Fornitore hardware: GLIP, di Treviso

Installazione e impiantistica elettrica: RB Impianti, Modena

Foto: Paolo Terzi






EXHIBIT





lighting project for new exhibit rooms in Modena City Hall Museum



Year: 2009

Client: Museum of Art of Modena




The lighting design has been developed following a previous work called "Terracotta Emotions" which has taken place in spring 2009.
The need to resolve the lighting issue for a new picture gallery according to the 19teen century formal model, has led to both quality and disposal of the lighting devices adopted.
A peculiar attention was provided to false-ceiling design in order to distinguish technical spaces from areas where a visitor may walk freely avoiding glare effects.
The lighting design has made possible the following goal to be reached: excellent colour rendition (equivalent to Ra 93), correct colour temperature (3000 k), no U.V. or I.R. radiations on works of art, drastic energy consumption reduction (approx. 60%), maintenance costs reduction for many years, switch on/off power lines for a flexible future development and, finally, a correct lighting intensity (max. 120 lux) according to art conservation parameters.




Supplier: GLIP, fromTreviso

Elettical equipement and installation: RB Impianti, Modena

Photos: Paolo Terzi